Diciannove Carezze – estratto dal Racconto “Piccola Via”

Le altre mattine sta zitto. A volte passa qualcuno. Altre no. A volte saluta chi passa. Altre no.
Per lo più la stradina a quell’ora respira ancora il sonno pesante della notte. I suoi abitanti tentano di scrostare le ciglia impastate e di muovere la bocca amara. Il resto è luce che spinge via la notte. Il resto sono gatti e panifici. Il resto è resto.

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